Stalking: perché affidarsi a un investigatore privato

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Nei casi di stalking è sempre consigliabile intervenire subito: le investigazioni per stalking rappresentano una valida soluzione per ottenere le prove da utilizzare in sede di giudizio

Lo stalking rappresenta una piaga sociale più che mai profonda nel nostro Paese. Come si evince periodicamente dalle notizie di cronaca, i reati legati alla violenza di genere sono in continuo aumento. Con la pandemia, inoltre, hanno continuato a prosperare, complice il fatto che le persone erano costrette in casa per la maggior parte del tempo e che alcune coppie, proprio per questo motivo, si sono divise. Nella maggior parte dei casi, infatti, lo stalking nasce proprio da una separazione. L’ex partner non accettando la fine del rapporto, assilla l’altra persona con messaggi e chiamate insistenti, per arrivare anche al pedinamento e alle minacce. In questi casi, la vittima deve intervenire tempestivamente, prima che la situazione degeneri e possa sfociare nella violenza.

Dal 2009, la legge italiana riconosce il reato di stalking come “l’insieme degli atti persecutori che minano la serenità e generano in un individuo il timore per la propria incolumità”. Che si tratti telefonate nel bel mezzo della notte o di appostamenti sotto casa, lo stalking ha gravi conseguenze sullo stato di salute della vittima. Esso è spesso l’anticamera di reati molto più gravi, come ad esempio l’omicidio.

Tuttavia, prima di denunciare è necessario avere le prove per incastrare il colpevole. In questo senso, le agenzie di investigazioni private rappresentano un valido alleato per la vittima, aiutandola ad uscire da questa situazione complessa e delicata.

Oltre a fornire supporto, AIC Investigazioni, investigatore privato Lecce, svolge servizio d’investigazione per stalking, finalizzata a recuperare le prove da portare in sede di giudizio. Attraverso attività di pedinamento e appostamento e la realizzazione di foto e video, gli investigatori privati sono in grado di fornire una documentazione dettagliata circa i movimenti e i comportamenti del soggetto indagato. Inoltre, le informazioni contenute all’interno del dossier potranno essere utilizzate dalla vittima in sede di giudizio. Gli stalker sono puniti con la reclusione da un anno a sei anni e sei mesi. Tuttavia, la pena aumenta quando il reato è commesso dal coniuge o ex coniuge; dall’ex fidanzato o partner; se a danno di un minorenne, di un disabile o di una donna incinta. Infine, quando il colpevole si avvale di un’arma o nasconde la propria identità.