La perizia forense consiste nell’analisi dei reperti o altri elementi, digitali o meno, da utilizzare come prova durante un procedimento giudiziario
La perizia forense consiste nell’analisi dei reperti o di altri elementi, ritrovati ad esempio nella scena del crimine, con l’obiettivo di ricavarne delle informazioni utili per avvalorare i risultati raggiunti nel corso delle indagini. Essa, infatti, acquisisce valore probatorio e può essere utilizzata nel corso di un processo civile o penale.
Solitamente, la figura professionale che si occupa di svolgere la perizia forense di un dato reperto è un tecnico specializzato in uno specifico ambito. Questo dipende dal tipo di elemento oggetto d’indagine, motivo per cui il perito può essere specializzato in chimica, in biologia o in altre discipline.
Nel panorama dei periti forensi, oggi un ruolo di primaria importanza è occupato dalla figura dell’informatico forense. Complice l’utilizzo massivo dei dispositivi tecnologici e di Internet, molte informazioni relative a una persona, alle sue abitudini e alle sue relazioni possono essere rintracciate in reperti digitali, come pc, smartphone, e-mail, etc. L’informatico forense è in grado di verificare la veridicità o meno di alcune informazioni; affinché non siano state manomesse e siano utilizzabili nel corso di un procedimento legale.
In sintesi, la perizia forense può essere utilizzata in diverse situazioni, dai crimini violenti fino alle controversie legate a tradimenti e separazioni. AIC Investigazioni, investigatore privato Lecce, dispone di una fitta rete di collaboratori, professionisti competenti e qualificati, per perizie forensi destinate ad essere utilizzate come prove nelle aule di tribunale.