Scopriamo in quali occasioni l’investigatore privato può servire per il calcolo dell’assegno di mantenimento
Quando una coppia divorzia il calcolo dell’assegno di mantenimento è purtroppo uno dei temi più spinosi e combattuti. L’assegno divorzile spetta all’ex coniuge economicamente più forte, che dovrà versare a quello più debole una somma mensile, stabilita dal giudice per il mantenimento della famiglia. Negli ultimi anni, il tema è stato al centro di molte sentenze della Cassazione, in quanto non sempre è così facile stabilire il reddito di un soggetto. Egli infatti, oltre a percepire lo stipendio, potrebbe avere anche delle entrate extra, derivanti ad esempio da un secondo lavoro. Il discorso ovviamente vale sia per chi deve versare l’assegno divorzile, sia per chi lo riceve.
Il calcolo dell’assegno di mantenimento può essere soggetto a revisione, nel momento in cui cambia qualcosa nella vita dei due ex coniugi. Il cambiamento può essere sia di natura economica che sentimentale. In alcune occasioni, ad esempio, l’ex marito dichiarava un determinato reddito, ma successivamente si scopriva che aveva un secondo lavoro in nero. In altri casi invece, l’ex moglie continuava a ricevere l’assegno divorzile nonostante avesse intrapreso una nuova relazione stabile con un altro uomo. A tutto ciò vi si aggiungono anche i figli, i quali posso continuare a percepire l’assegno di mantenimento anche dopo la maggiore età. In alcuni casi, per non perdere il denaro, taluni si rifiutano persino di cercare un lavoro o procedono a rilento con gli studi.
Infine, anche il tradimento influisce pesantemente sull’assegno di mantenimento. Nello specifico, non può beneficiarne il soggetto della coppia che con il suo comportamento adulterino ha causato la fine del rapporto sentimentale.
In questo senso, affidarsi a un professionista è di fondamentale importanza, poiché i metodi investigativi fai da te non funzionano mai. In primo luogo, perché non sempre le persone hanno dimestichezza con le normative (vedi quelle sulla privacy) e corrono il rischio di commettere qualche reato. Con la sua esperienza invece, AIC investigatore privato Lecce svolge attività di indagine volte a reperire le prove, valide in sede di giudizio, per il calcolo dell’assegno di mantenimento.